Qual è la teoria che ha portato ad elaborare questo innovativo sistema?
La teoria relative alle aste si basa sulla possibilità di far sapere ad una delle due parti in essere, il venditore e l’acquirente, quanto sono disposti a pagare. Nella teoria esistono vari sistemi di asta, ognuno con i suoi pro e contro, che dovrebbe portare a far emergere il “valore di mercato” di quel bene o servizio per il quale si sta facendo l’offerta
I sistemi “tradizionali” si basano gran parte del loro sistema sul far accumulare le offerte e, alla fine del termine dell’asta stessa, aprire contemporaneamente le offerte, oppure nel rendere pubblica la propria offerta e permettere a chi è interessato di rilanciare in un lasso di tempo prestabilito
Le possibilità date dalla tecnologia consentono di facilitare questa gestione consentendo di ricevere in maniera agevole le offerte e di gestire i rilanci anche in maniera automatizzata.
Nel caso del Superbonus l’utilizzo di un sistema di asta asincrona consente ai tecnici di selezionare i committenti che più si avvicinano al “loro” valore di mercato. Le variabili che abbiamo tenuto in considerazione sono
– Regioni dove il tecnico è disposto a lavorare
– Numero di unità catastali per il cantiere
– Completamento della documentazione caricata sul portale
– Disponibilità ad anticipare una somma di denaro per il tecnico
Questa somma corrisponde anche al valore dell’offerta del committente al tecnico e rappresenta anche la garanzia che le sue competenze verranno remunerate in presenza di impedimenti che derivano da problematiche soggettive od oggettive del cantiere stesso.