Superbonus110: aggiornamento su Computo metrico e Asseverazioni

Superbonus110: aggiornamento su Computo metrico e Asseverazioni

Linee Guida dell’ENEA con ulteriori informazioni al fine di una corretta redazione

L’Enea ha redatto due nuovi documenti finalizzati all’apporto di nuovi approfondimenti sulla preparazione delle pratiche finalizzate alla fruizione del Superbonus 110% e riguardano: il computo metrico e le asseverazioni. Il primo documento di approfondimento dell’Enea sul computo metrico circoscrive in maniera dettagliata: i requisiti tecnici, i prezzari da applicare alle lavorazioni e le spese sostenute a partire dalla data in cui sono iniziati i lavori; la procedura prevista dall’allegato A, punto 13 di cui al DM 06/08/2020 chiamato anche Decreto Requisiti Tecnici; allegare sul portale SuperEcobonus il computo metrico, le sue relative voci ed i costi da indicare. Per quanto riguarda la verifica di congruità dei costi che vanno allegati alla asseverazione, l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente, ENEA sottolinea che i prezzi indicati nei prezzari non sono i prezzi da applicare, ma bensì sono dei massimali, quindi non deve essere la regola la loro applicazione. Ciò significa che, una volta prodotte le documentazioni come computo metrico e prezzi, occorre verificare se i costi sostenuti dalla ditta siano inferiori a quelli del prezziario regionale o DEI presi come riferimento. Chiaramente si può utilizzare un prezziario piuttosto che l’altro.

Un altro aspetto che l’Enea vuole rammentare riguarda il computo metrico, dovrà essere allegato all’asseverazione il computo metrico globale, ovvero quello che corrisponde al totale dei lavori. Una precisazione, anche nel caso dei vari SAL dovrà essere caricato il computo metrico complessivo. L’Enea suggerisce anche un’organizzazione del computo metrico, ovvero redigerlo secondo lavori e voci omogenee, in questo modo con il susseguirsi dei vari SAL 60% e fine lavori sarà possibile aggiornare il documento caricato in precedenza al SAL 30% e aggiungere voci che non erano presenti qualora se ne verifichi il caso. Qualora si verifichino delle modifiche da effettuare è consigliato mettere in evidenza all’interno del computo metrico le variazioni subentrate in corso d’opera.

L’Enea ricorda anche che il computo metrico deve essere univoco e al tempo stesso contenere: tutte le voci relative ai costi reali sostenuti per gli interventi sulle parti private, ovvero i costi di ogni unità immobiliare dell’edificio condominiale; le voci dei costi reali per gli interventi aventi ad oggetto le parti comuni condominiali; le spese professionali destinate per la realizzazione dell’intervento, ad esempio la progettazione, attestati di prestazione energetica, spese per l’ottenimento del visto di conformità e di tutto quello che è imprescindibile per l’effettuazione dell’intervento; le spese sostenute al fine di ottenere la documentazione da presentare agli enti competenti. Per ognuna di queste voci occorre specificare quale sia il prezzario, o regionale/delle province autonome in base alla regione in cui si trova l’edificio in oggetto preso come riferimento oppure in riferimento ai prezzari DEI. Passando alle spese professionali, devono essere inferiori ai massimali previsti dal DM del 17/06/2016. Nel computo metrico, essendo che il Decreto Interministeriale del 06/08/2020 presuppone la giustificazione dei costi presenti nel seguente documento degli interventi di trainati e trainanti per quanto riguarda l’efficientamento energetico, si ha libertà di scelta se inserire nel computo metrico l’installazione degli impianti fotovoltaici e i relativi sistemi di accumulo, e le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. Su di essi la verifica per i limiti di spesa massimi possibili viene effettuata dal Portale SuperEcobonus, verificando per gli impianti fotovoltaici il limite di spesa per kW di potenza nominale e invece per i sistemi di accumulo si verificano i kWh di capacità di accumulo.

Passando alla redazione dell’asseverazione, sempre l’Enea fornisce ulteriori informazioni riguardanti l’asseverazione necessaria per il SuperEcobonus 110% e l’ecobonus ordinario. L’asseverazione per l’ecobonus del 110% deve essere inviata tramite il portale Superbonus e ha la finalità per: Superbonus cessione del credito sia ai due SAL 30% e 60% sia a fine lavori; Super bonus utilizzo diretto, che va inviato all’inizio dei lavori; ed infine per il superbonus sconto in fattura anche in questo caso inviato ai due SAL del 30% e del 60% e a fine lavori. L’asseverazione del SuperEcobonus deve riguardare la congruità delle spese e i requisiti tecnici. Va ricordato anche che nel Portale va allegato sempre anche il computo metrico, questo perché l’asseverazione non può mai essere sostituita dalla dichiarazione o dell’installatore o del fornitore.

Allegati Guida Enea per computo metrico

Guida enea per asseverazioni

 

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